CICLISMO

Percepire velocemente e reagire alle differenze della strada o della pista, grazie al mantenimento della capacità di focalizzazione visiva sotto affaticamento.

Le richieste d’equilibrio dinamico, posizionati su una due ruote, con pneumatici così stretti, in posizioni forzate, con un movimento continuo di spinta degli arti inferiori, comporta un elevata richiesta psicofisica. Le informazioni visive, sono incentrate sull’analisi del terreno, vedere buche, sassi, terriccio, fessurazioni ecc. può risultare determinante sia per i risultati di gara, che al fine di evitare incidenti e traumi. Per ottenere un’analisi dettagliata di questi elementi, in tempi ristretti in relazione alla velocità, gli occhi devono possedere una ottimale  acutezza visiva, unita a delle funzioni di focalizzazione in grado di sostenere i continui cambiamenti.

Queste funzioni purtoppo risentono del livello di affaticamento, infatti quando subentra la stanchezza, anche gli occhi rallentano le loro funzioni, in particolare il variare la messa a fuoco, relativamente alle diverse distanze di osservazione, richiede tempi maggiori. In questi casi il ciclista, rischia di non percepire alterazioni importanti della strada, o delle altre immagini di contorno come gli altri ciclisti intorno a lui e lo sfondo ambientale. Allenamenti visivi di sports vision forniscono la garanzia di una funzionalità visiva sempre ai massimi livelli, contribuendo alla sicurezza stessa del ciclista sia professionista che dilettante.