Un altra forma di disturbo molto simile, viene generata da una problematica del sistema visivo, anch’essa oto-neurologica, definita nistagmo. In questo caso, gli occhi evidenziano un movimento oscillatorio incontrollato, che porta una moltitudine di disturbi influenzando principalmente l’equilibrio. E’ chiaro che un atleta, che pratica sport ad elevate richieste come lo sci, non potrebbe farlo soffrendo delle problematiche sopra descritte. Le ho citate come esempi, per meglio comprendere come nel caso degli sport dinamici, anche piccoli malfunzionamenti nel sistema visivo, possano incidere sulle prestazioni che richiedono grandi doti di equilibrio. Il nostro cervello utilizza in modo continuo, le informazioni derivanti dai muscoli oculari, per determinare distanze e posizioni. Grazie a questo sistema informatico, adotta e modifica le strategie di risposta più opportune, cambiando la posizione delle parti del nostro corpo, rispondendo alla forza di gravità. Anche le integrazioni delle percezioni visive periferiche e di quelle della visione centrale, devono funzionare e integrarsi ai massimi livelli. In caso contrario, potrà venire meno la stabilità e il controllo del corpo nei momenti più critici. Specifiche metodiche di allenamento di Sports Vision, sono in grado di migliorare questi ambiti, contribuendo in modo importante ad aumentare la velocità sostenibile e gestibile, a livello psico-corporeo. Rendendo più sicuro l’atleta nelle sue azioni, grazie ad un sistema visivo superiore alla media.