VOLO

Momenti importanti come il decollo e l’atterraggio, richiedono una capacità visiva ottimale, mantenere una ottimale acutezza visiva anche a seguito di affaticamento psicofisico risulta molto importante.

Nelle fasi cruciali degli sport dell’aria, è ormai risaputa l’importanza di una visione ottimale. Tanto che uno dei requisiti considerati basilari per l’accesso all’accademia militare aereonautica, è quello di possedere una acutezza visiva elevata. Percepire i più piccoli dettagli della pista, delle sue condizioni e caratteristiche, risulta fondamentale ai fini della sicurezza. Nelle consuete visive, viene considerato il livello di acutezza visiva, ma non valutando le altre funzioni correlate, non si conosce la capacità del pilota di mantenerla efficiente nel tempo, anche a seguito dell’affaticamento e delle sollecitazioni del volo.

Anche la visione stereoscopica, basata sulla ottimale coordinazione dei due occhi insieme, spesso viene del tutto ignorata. Mentre in realtà, questa costituisce una funzione estremamente importante in volo, dove gli occhi si ritrovano privi dei soliti punti di riferimento come un orizzonte definito e spesso lo sguardo si ritrova perso nel vuoto dello spazio libero. Questa condizione può portare gli assi visivi dei due occhi, ad assumere delle posizioni prive di controllo, in questo modo il sistema visivo riesce a rilassarsi ma quando poi deve riattivarsi, è possibile che si ritrovi in difficoltà di vario tipo. Anche in questo caso gli allenamenti di sports vision, consentono ai piloti di ottenere delle funzioni visivi costanti nel tempo, con risparmi energetici molto importanti.