BOXE

Riuscire a vedere molto in poco tempo, attraverso gli spazi e le posizioni chiuse nella difesa, grazie a dei tempi di percezione visiva allenati per essere molto veloci.

L’inclinazione della testa, le posizioni chiuse a difesa, gli scatti e i movimenti veloci, impongono agli occhi delle richieste particolari. Vedere sempre al massimo quello che succede, con posizioni di testa abbassata o ruotata di lato, determina particolari richieste al sistema muscolare deputato alla centratura degli occhi. Quindi l’integrazione tra muscoli agonisti e antagonisti deve risultare particolarmente integrata, deve avvenire contenendo al massimo il consumo energetico durante le importanti sollecitazioni. Inoltre, i colpi che arrivano a colpire il viso, non devono alterarne la funzione e questo è possibile solo quando il sistema risulta talmente forte, da sopportare sollecitazioni estreme. Quando poi gli spazi tra le mani e le braccia che proteggono, si restringono notevolmente, a volte gli occhi si ritrovano a dover sbirciare attraverso veri e propri buchi.

In questi casi, può capitare che i due occhi non riescano a vedere insieme ma debbano alternarsi producendo ugualmente una visione d’insieme della scena che stanno vivendo. Oltretutto riuscendo a percepire in frazioni di secondo, una quantità elevata di informazioni in costante cambiamento. Queste abilità che possiamo sintetizzare in percezioni tachistoscopiche, possono essere allenate e incrementate con i protocolli di sport vision, con vantaggi sulle prestazioni e i tempi di reazione.