GOLF

Percepire le differenze nelle caratteristiche del terreno e i riferimenti ambientali, con ottimali acquisizioni visive, rapportandole alle strategie dei colpi.

E’ vero che possedere un buon swing, contempla un controllo ottimale dei movimenti del corpo, pertanto si potrebbe pensare che possedere una buona visione, possa rappresentare un elemento di scarsa importanza. In realtà mantenere gli occhi fissi sulla palla, richiede una capacità muscolare oculare efficiente. Ma ancora più importante è la capacità di isolare l’immagine della palla (visione centrale), rispetto allo sfondo, cioè al terreno che la circonda (visione periferica). Altre valutazioni visive importanti, sono quelle inerenti alle decisioni sulle traiettorie, che dovrà seguire la palla una volta preso il volo. Queste valutazioni, che precedono l’esecuzione dello swing, devono essere accurate e rispondenti alla realtà.

Avvengono fissando e prendendo dei riferimenti ambientali, che possono essere delle zolle di terra appena prima o dopo la palla, come alberi o cespugli a distanza intermedia dalla buca, fino ad arrivare alla bandiera in green. Per intraprendere queste analisi e far in modo che si concretizzino in ottimi colpi, il sistema visivo deve fornire ottime e precise informazioni. Anche i colpi corti, ovvero gli approcci alla buca, seppure sostenuti dalle informazioni di distanza ottenute dai gps, richiedono la lettura visiva del campo, pendenze o inclinazioni, piccoli ostacoli ecc. devono essere percepiti in modo ottimale dagli occhi. Giunti in green, i putt finali, richiedono ispezioni e valutazioni visive molto accurate, per calibrare in modo così preciso la loro esecuzione e fare la differenza tra un  birdie e un eagle. Tutte queste richieste di ispezioni e valutazioni visive, devono mantenersi efficaci, anche con la stanchezza che sopraggiunge con il proseguo delle buche e il ripetersi degli swing, spesso non è così. Gli allenamenti di sports vision, sono in grado di fare la differenza sul campo.